Studio per la testa di Leda

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Manoscritti della Royal Library, London, Windsor Castle.
Questi manoscritti, di proprietà dello scultore e bibliofilo Pompeo Leoni, poi di Lord Arundel, grande collezionista inglese che li fa acquistare in Spagna, quindi del pittore Peter Lely, entrano nella collezione di Carlo I d’Inghilterra nella seconda metà del XVII secolo. "Questa preziosa curiosità" sparisce durante la guerra civile inglese, poi riappare verso la metà del XVIII secolo a Kensington Palace, in una "grande e robusta cassa", come citato in un documento dell’epoca. Circa 600 disegni coprono il periodo dal 1478 al 1518. Sono oggi riuniti in base al tema: paesaggi e natura, animali, ritratti, anatomia.

Penna e inchiostro su pietra nera, 20 x 16,2 cm.
Windsor Castle, Royal Library, RL 12516

Leonardo regista curava i minimi dettagli, gli scenarii, i costumi, gli accessori. Questa pettinatura complicata è una parrucca destinata ad un’attrice, poiché Leonardo scrive che "può essere tolta e messa senza danni".
I capelli, al tempo stesso intrecciati e svolazzanti intorno al viso, ricordano i motivi cari a Leonardo, gli intrecci e i vortici d’acqua.